Prefazione
C'è da prenderlo a schiaffi, e un giorno forse lo farò. Sono ormai molti anni, forse
qualche decennio, che Buzzati Dino ha messo alla porta Dino Buzzati con
l'ingiunzione di mai più presentarsi. Gli disse che non aveva più testa per
i trastulli e gingillamenti, era tempo ormai di cose serie.
E di cose serie ne ha fatte, e ne fa. Cosa valgano le sue pitture non lo so perchè di pittura non capisco nulla,
ma capisco benissimo che di serietà ce n'è da far concorrenza al sesso,
e Dio sa se ce ne vuole.
Ma ecco che ogni tanto, quatto quatto e in punta di piedi, Dino Buzzati gli torna in casa e, senza
che lui se ne accorga, gli prende la mano. E' di certo in uno di questi momenti che sono nati
questi Miracoli di Val Morel, ma lui non lo sa, e speriamo che nessuno glielo dica perchè, come
tutti gli scemi del villaggio Buzzati è pericoloso solo quando pensa o crede di pensare.
Si proponeva di comporre un album di scherzi, e invece ha scritto col pennello la sua poesia più bella.
Vi ha proposto una spiegazione che vorrebb'essere una burla, e invece è uno dei suoi più magici racconti.
Ma lui, ripeto, lo ignora; e chi glielo dicesse commetterebbe lo stesso criminale errore
di chi risveglia con un urlo un sonnambulo.
Cosciente, Buzzati è un tale cretino che non si accorge nemmeno di essere, da incosciente, un genio.
E che fra tanti miracoli Santa Rita compia anche quello di lasciarlo com'è.
Indro Montanelli
13. IL VECCHIO DELLA MONTAGNA
Il vecchio della montagna discacciato dalla santa con una scopa!
Val di San Lucano 1901
16. IL SORRISO FATALE
Nicolino Silvestri onesto padre di famiglia, stregato da un sorriso,
guarito dalla santa. Febbraio 1912
3. I DISCHI VOLANTI
Luisella Caldart assalita da due dischi volanti mentre in sogno
sorvolava la sua città natale. Valdobbiadene ottobre 1903
riviera t.
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