your heart is pure,
and your mind is dear.



14.3.12

Alessandro Piccolomini






De le stelle fisse, Venezia 

Il De le stelle fisse di Alessandro Piccolomini viene stampato per la prima volta a Venezia nel 1540.
 Il volume si presenta come una vera guida al riconoscimento delle stelle nel cielo notturno: le quarantasette tavole riportano le costellazioni senza preoccupazioni artistiche, scompare il disegno tradizionale a vantaggio della precisione con la quale vengono collocate le stelle, divise in quattro grandezze e denominate con lettere dell'alfabeto latino in progressione, a partire dalla stella più luminosa. Le tavole sono completate da una scala graduata, non sempre uguale e dall'indicazione di dove si trova il polo nord, in modo tale che, guardando verso sud e posizionando il libro verso il cielo, la costellazione nel cielo reale e quella della tavola coincidono. 
Le tavole sono precedute da una sezione dove ogni costellazione viene brevemente descritta elencandone le stelle, la loro posizione e i più importanti riferimenti mitologici. 
Concludono il volume le tavole altazimutali dove, per le stelle più luminose, vengono riportate le coordinate celesti, mese per mese e per tutto l'arco della notte. L'ultima sezione indica "con qual grado del zodiaco naschino et tramontino, le principali stelle del cielo".


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