your heart is pure,
and your mind is dear.



14.6.10

una parola (21)

volere
vo-lé-re
A v. tr. (come verbo autonomo richiede l’aus. avere; se usato come verbo servile assume di solito l’ausiliare del verbo che lo accompagna)
1 Essere deciso a ottenere qualcosa, avere la ferma intenzione di; operare per il conseguimento di qualcosa: chi davvero vuole, riuscirà a farlo; chi vuole, telefoni a questo numero
2 Desiderare con intensità più o meno forte
3 Stabilire, decidere, disporre, ordinare
4 Riferito a esseri soprannaturali, a potenze superiori, stabilire, decretare
5 estens. Intendere, avere una certa intenzione; aspettarsi un certo risultato
6 estens. Chiedere per ottenere, pretendere
7 estens. Acconsentire, accettare, gradire un’offerta
8 estens. Necessitare, richiedere:, è occorso molto tempo
9 estens. Con valore fraseologico, quindi con significato determinato dal contesto
10 Volere bene, volere male a qualcuno, sentire affetto, amore o odio, disprezzo, antipatia per qualcuno
11 Voler dire, significare
12 lett. Ritenere, credere, tramandare
13 fam. Stare per, essere sul punto di
14 fam. Preceduto dalla negazione e riferito a cose, indica resistenza a compiere l’azione espressa dal v. all’inf
15 lett. (con costruzione impers.) Bisogna, si deve
B v. rifl. recipr. volérsi
Nella loc. Volersi bene, male, provare un sentimento reciproco di amore, affetto o odio, antipatia
C come s.m. (pl. -ri)
Volontà

indicativo. presente.

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