your heart is pure,
and your mind is dear.



2.6.10

una parola (19)

sguardo
sguardo s. m. [der. di sguardare]. – 1. a. L’atto di guardare: rivolgere uno s.;
evitare lo s. di una persona, per timidezza, pudore o consapevolezza di colpa nei suoi riguardi;
rispondere allo s., guardare a nostra volta chi ci guarda; non degnare di uno s., disprezzare;
uno s. pieno di odio, e assol. uno s. di odio, di compassione.
Frequenti le espressioni dare, gettare uno s., in cui è sottolineata la rapidità, la fretta con cui si guarda: dai uno s. a questo mio articolo e dimmi la tua impressione;
gettò uno s. intorno per vedere se c’era qualcuno che lo conoscesse;
com. anche la locuz. al primo s., subito, immediatamente, a prima vista: s’accorse al primo s. che suo fratello gli nascondeva qualcosa.
b. Determinando il modo del guardare e il sentimento, lo stato d’animo espresso: s. benevolo, dolce, pietoso, tenero, sprezzante;
uno s. fiero e leale; s. timidi, furtivi. 2. estens. a. L’esercizio della facoltà di guardare, la capacità visiva: fissare lo s.;
Quante volte intendesti lo sguardo Nei deserti del duplice mar! (Manzoni); fin dove arrivava lo s. non vedeva che deserto;
la città è un’enorme produzione di s. non richiesti (Antonio Pascale);
anche, la vista, gli occhi stessi: alzare, sollevare, abbassare lo sguardo.
b. Visuale, vista, veduta: dalla terrazza si gode un bellissimo s. sulla vallata; di qui bellosguardo, luogo da cui si gode un bel panorama

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