Orbene, io non voglio essere adottata in un ambiente, abitare in un ambiente dove si dice “noi” e far parte di questo “noi”, né sentirmi a casa mia in un ambiente umano, quale che sia. Ma dicendo che non voglio mi esprimo male, perché invece lo vorrei; sarebbe delizioso. Sento tuttavia che non mi è permesso. Sento che nel mio caso è necessario e s’impone che io sia sola, straniera e in esilio rispetto a qualsiasi ambiente umano, senza eccezioni.
(Simone Weil, Attesa di Dio- Biblioteca Adelphi 2008)
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(Simone Weil, Attesa di Dio- Biblioteca Adelphi 2008)
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