un po’ come cogliere il nucleo più intimo delle meraviglie naturali,
un po’ come esplorare la mobilità del colore nella più segreta realtà biologica,
un po’ come aprire una conchiglia o “tagliare” un cuore all’insalata o immergere le mani in un mucchio di ali di libellula o frugare nella corolla di un giglio.
Da Diari (1917-1973) di Fernanda Pivano
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