your heart is pure,
and your mind is dear.



21.2.11

Sabine Delafon



Una ricerca  sulla rarità, lʼeccezione, la superstizione, il destino
Le rayon vert di Sabine Delafon (Grenoble, 1975; vive a Milano): 20 stampe di quadrifogli insinuano il dubbio sulla loro reale presenza, immagini all’apparenza più vere del reale. Sono parte di una collezione che l’artista ha cominciato nel 1999 e che oggi comprende 3mila quadrifogli, ognuno dalle misure e forme differenti, ma tutti ben riconoscibili per le note caratteristiche portafortuna.


"Un raggio verde, ma di un verde meraviglioso, di un verde che nessun pittore può ottenere sulla sua tavolozza, un verde di cui la natura né la varietà dei vegetali, né nel colore del mare più limpido, hai mai riportato la sfumatura!”: così parlava Jules Verne di quel fenomeno ottico che chi è fortunato può vedere per pochissimi istanti nelle giornate d’estate al tramonto. "Quest’ultimo raggio è delicato come una fiaba; la persona che lo vedrà sarà capace di leggere i propri sentimenti e quelli altrui”, fa eco Rohmer: che siano o non siano queste le suggestioni cui l’opera di Sabine Delafon vuole dare luogo, è davvero delicata come una fiaba e la visione di questo orizzonte verde è sicuramente un’allegria e uno stupore per gli occhi.
Enza di Matteo


                                                                                      








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