your heart is pure,
and your mind is dear.



7.12.10

Sylvia Plath


Da i Diari di Sylvia Plath, 3 Gennaio 1959

" Ho passato tutta la vita a farmi "scaricare" emotivamente dalle persone che amavo di più: papà che muore  e mi abbandona, mamma in qualche modo assente. Così riempio gli incidenti più banali, come può essere il ritardo di qualcuno che amo, di un contenuto emotivo freddo, che sta a indicare come io non sia importante".




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