your heart is pure,
and your mind is dear.



13.10.10

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( da A. a me )

Pensiero del giorno mercoledì 13 ottobre 2010.


"Si può paragonare l'essere umano ad un libro, un libro che egli
stesso sta scrivendo; e spesso, che scarabocchio e che linguaggio
incomprensibile! Vi si trovano tutte le assurdità e tutte le
aberrazioni... E quando due di quei libri si incontrano e provano
un'attrazione reciproca, giorno e notte sono lì occupati a
leggersi; ma cosa imparano da quella lettura?
Gli umani conoscono sicuramente molte cose, ma non hanno ancora
imparato come devono scrivere il proprio libro. Sanno creare
soltanto all'esterno di se stessi: scolpire, modellare,
disegnare, scrivere... sempre all'esterno; il loro mondo
interiore resta un terreno incolto. È tempo che essi prendano
coscienza e comincino a preoccuparsi della scrittura del proprio
libro. Allora, ogni volta che si incontreranno, rimarranno
incantati nel poter leggere, gli uni sugli altri, scritte e
disegni sublimi: le qualità, le virtù e i doni che ciascuno,
lavorando, avrà sviluppato in se stesso."


Omraam Mikhaël Aïvanhov
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