your heart is pure,
and your mind is dear.



13.2.15

Alone in San Francisco

THELONIOUS MONK


Chi lo ha conosciuto parla di quello sguardo apparentemente perso nel vuoto, di quel sottile senso di disagio che si provava a stargli vicino, perché lui, il grande Thelonious, sembrava in sintonia solo con le armonie di un universo remoto, accessibile solo e soltanto a lui. Un mondo che non era accessibile nemmeno all'amatissima e inseparabile moglie Nellie, che lo gratificava dopo ogni concerto con un bel cono di gelato, per il quale andava pazzo. Mad Monk, il monaco pazzo, era il suo soprannome nel giro dei musicisti. Era bizzarro e geniale, come la sua musica: aveva una morbosa passione per i cappelli, a volte girava con una foglia di insalata nell'occhiello della giacca, adorava dormire e non amava parlare. Nel corso di un interminabile trasferimento in macchina attraverso l'Australia pare che l'unica frase che pronunciò fu: «Dove sono quei fottuti canguri?». 
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