Bello come un bambino che gioca in un prato nel sole di maggio
bello come una mano che graffia la schiena di chi sta per farlo
bello come la pelle che si apre a sentiero infinito e carnale
bello come se amarti per me diventasse normale
bello come nell'attimo in cui l'ago punge la vena impaziente
bello come in quel giorno in cui tu mi scegliesti in mezzo alla gente
bello come il sorriso che aveva tua madre a Perugia nel 73
bello come i suoi trentaquattr'anni a cercare un perché
bello come nell'attimo in cui t'addormenti e la mente diventa impotente
bello perchè è una favola che contrappone una mela a un serpente
bello come ti giri i capelli intorno all'orecchio
il profondo del mare per te può trovarsi nell'acqua di un secchio
bello quando mi guardi e ad un tratto il mondo si ferma e diventa silenzio
l'energia della ruota che gira tirannia del mio tempo
forse un giorno potrò ritornare nei miei passi sbagliati
forse un giorno potrei restituirti tutti i giorni perduti per me
per me
forse un giorno potrò ritornare nei miei passi sbagliati
forse un giorno potrei restituirti tutti i giorni perduti per me
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