Giacomo Rizzolatti
Li chiamano "neuroni specchio", e rappresentano una scoperta ricca di conseguenze psicologiche, filosofiche e sociali. Sono neuroni funzionanti da motori della partecipazione, nel guardare i movimenti e le reazioni emotive di un altro individuo, dei medesimi centri cerebrali che si attiverebbero se noi stessi ne fossimo i protagonisti.
La reazione a una domanda posta da una persona in maniera gentile e sorridente è completamente diversa da quella ottenuta da chi fa la stessa domanda in modo brusco. Il sorriso passa all'altro, come il riso. Certi comici fanno ridere solo per la qualità della loro risata. Pensi inoltre allo sbadiglio. Si attacca non solo a chi lo guarda, ma anche a chi ascolta una storia in cui viene evocato. Se leggo a mio nipote la frase: il cane sbadigliò, anche il bambino sbadiglia.