your heart is pure,
and your mind is dear.



31.1.11

30.1.11

ore19virgola42*

riviera t.




(vecchie cartoline in un mio angolino)


*..perchè le virgole sono molto importanti!
(..lo dico anche a te)




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domenica*mattina..così




✿ ✿ 

The Sea



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Codeine - Pea



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28.1.11

26.1.11

Sandrina Fasoli

 ...behind the scene 
spring summer 2011..



*


botanica (11)

Bucaneve

























Il bucaneve (Galanthus nivalis) è una pianta perenne, erbacea ed eretta della famiglia delle Amaryllidaceae.
L'infiorescenza è solitaria e pendula (nutante - oscillante). Questa, tramite un peduncolo fiorale, fuoriesce dal bulbo radicale. Il fiore non ha un odore particolarmente gradevole ed ha il peduncolo accompagnato da una spata patente (che sovrasta il fiore), trasparente e inguainata, dentellata alla sua estremità e fornita di due verdi e brillanti nervature. Lunghezza della spata: qualche centimetro


La leggenda del bucaneve:
Quando Eva fu cacciata dal Paradiso Terreste si ritrovò in una landa desolata piena di ghiaccio e neve, si mise a piangere dalla disperazione e pensò alle cose belle che c’erano nell’Eden, ai fiori e agli animali che tanto le mancavano.
Improvvisamente vide un angelo di Dio che ebbe pietà di lei e con un soffio fece adagiare dei fiocchi di neve sul terreno che miracolosamente si trasformarono in fiori.
I candidi petali spuntarono dalla neve e per questo presero il nome di “bucaneve”.


E’ detto anche “stella del mattino” perché è
uno dei primi fiori a spuntare dalla terra dopo l’inverno
 Sono il simbolo della vita e della speranza.
Un proverbio dice: basta raccogliere un fiore di bucaneve nella prima notte di luna
dopo la fine di gennaio per essere felici tutto l'anno


(è uno dei miei fiori preferiti)

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25.1.11

Louise...

si



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i miei cuori bianchi imperfetti

..fatti con il dash (come i bambini)


( e regalarli poi)


3


riviera t.



Mevlana Jalaluddin Rumi

L’usignolo ha fatto il nido nel nostro giardino e i corvi sono fuggiti.
 Vieni luce dei miei occhi. Come il giglio e la rosa, usciamo da noi stessi.
 Come l’acqua che scorre, corriamo di giardino in giardino.



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24.1.11

23.1.11

*



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Mathilde Roussel Giraudy

floating memory









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*

ieri mattina.. (la ascolto da i.)



Fuori dalla mia testa..


Che cosa possiamo imparare quando non possiamo capire?


....


( i. poi mi manda questo)


ecco!  *







Il sogno in azione

La bellezza del tuo sorriso il tuo sorriso
di cristallo il cristallo di velluto
il velluto della tua voce la tua voce e
il tuo silenzio il tuo silenzio assorbente
assorbente come la neve la neve
calda e lenta lenta è
la tua andatura la tua andatura diagonale
diagonale sete sera seta e fluida
fluida come i pianti le piante
sono nella tua pelle la tua pelle le
spettina spettina il tuo profumo
il tuo profumo è nella mia bocca la tua bocca
è una coscia una coscia che s’invola
s’invola verso i miei denti i miei denti
ti divorano divoro la tua assenza
la tua assenza è una coscia coscia o
scarpa scarpa che bacio
bacio questa scarpa la bacio sulla
tua bocca perché la tua bocca è una bocca
non è una scarpa specchio che bacio
come le tue gambe come
le tue gambe come le tue gambe
come le tue gambe le tue gambe
gambe del sospiro sospiro
della vertigine vertigine del tuo viso
scavalco la tua immagine come si scavalca
una finestra finestra del tuo essere e dei
tuoi miraggi la tua immagine il suo corpo e
la sua anima la tua anima la tua anima e il tuo naso
sorpreso sono sorpreso naso dei tuoi
capelli la tua capigliatura in fiamme la tua anima
in fiamme e in lacrime come le dita dei
tuoi piedi i tuoi piedi sul mio petto
il mio petto nei tuoi occhi i tuoi occhi
nella foresta la foresta liquida
liquida e in ossa le ossa delle mie grida
esclamo e grido nella mia lingua lacerante
lacero le tue braccia le tue calze
delirando desidero e lacero le tue braccia le tue calze
il basso e l’alto del tuo corpo fremente
fremente e puro puro come
il temporale come il temporale del tuo collo collo delle
tue palpebre le palpebre del tuo sangue
il tuo sangue carezzevole palpitante fremente
fremente e puro puro come l’arancia
arancia delle tue ginocchia delle tue narici del
tuo fiato del tuo ventre dico
ventre ma penso al nuoto
al nuoto della nuvola nuvola del
segreto il segreto meraviglioso meraviglioso
come te stessa
tu sul tetto sonnambulica e nuvola
nuvola e diamante è un
diamante che nuota che nuota con agilità
tu nuoti agevolmente nell’acqua della
materia della materia del mio spirito
nello spirito del mio corpo nel corpo
dei miei sogni dei miei sogni in azione


(Luca Ghérasim)


-

22.1.11

ore 9:30 circa



(sorridi)

riviera t.







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Jet Korine









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archivio riviera